perchè tutto questo?
IL PROGETTO OGGI
La squadra delle Dragonette oggi è una realtà a tutti gli effetti. Seppure ancora in crescita, la squadra è già stata riconosciuta dalla Federazione Italiana Dragon Boat, sezione “Donne in rosa”.
Le Dragonette costituiscono un equipaggio in grado di partecipare a manifestazioni e competizioni, non agonistiche, di dragon boat.
Con le Dragonette si allenano da tempo anche donne non operate che supportano le “diversamente fortunate” (come si autodefiniscono le Dragonette stesse), diventandone così parte integrante della squadra.
Nel 2012 si è costituita “L’Associazione Dragonette” o.n.l.u.s di Torino con lo scopo sociale di accogliere prevalentemente donne che hanno avuto un carcinoma mammario per aiutarle a ritrovare la gioia di vivere e non solo di sopravvivere alla malattia. Il gruppo cerca di offrire a tutte le donne, anche non operate, un supporto psicologico in un ambiente amico e conviviale, di offrire una concreta solidarietà umana per affrontare insieme le più svariate necessità e problematiche e le eventuali difficoltà di comunicazione con i sanitari durante e dopo le cure.
La squadra delle Dragonette oggi è una realtà a tutti gli effetti. Seppure ancora in crescita, la squadra è già stata riconosciuta dalla Federazione Italiana Dragon Boat, sezione “Donne in rosa”.
Le Dragonette costituiscono un equipaggio in grado di partecipare a manifestazioni e competizioni, non agonistiche, di dragon boat.
Con le Dragonette si allenano da tempo anche donne non operate che supportano le “diversamente fortunate” (come si autodefiniscono le Dragonette stesse), diventandone così parte integrante della squadra.
Nel 2012 si è costituita “L’Associazione Dragonette” o.n.l.u.s di Torino con lo scopo sociale di accogliere prevalentemente donne che hanno avuto un carcinoma mammario per aiutarle a ritrovare la gioia di vivere e non solo di sopravvivere alla malattia. Il gruppo cerca di offrire a tutte le donne, anche non operate, un supporto psicologico in un ambiente amico e conviviale, di offrire una concreta solidarietà umana per affrontare insieme le più svariate necessità e problematiche e le eventuali difficoltà di comunicazione con i sanitari durante e dopo le cure.